| Capitolo 16 |
1 |
Allora rispose: --
|
2 |
Ne ho udite gia molte di simili cose! Siete tutti consolatori molesti. --
|
3 |
Non avran termine le parole campate in aria? O che cosa ti spinge a rispondere così? --
|
4 |
Anch'io sarei capace di parlare come voi, se voi foste al mio posto: vi affogherei con parole e scuoterei il mio capo su di voi. --
|
5 |
Vi conforterei con la bocca e il tremito delle mie labbra cesserebbe. --
|
6 |
Ma se parlo, non viene impedito il mio dolore; se taccio, che cosa lo allontana da me? --
|
7 |
Ora però egli m'ha spossato, fiaccato, tutto il mio vicinato mi è addosso; --
|
8 |
si è costituito testimone ed è insorto contro di me: il mio calunniatore mi accusa in faccia. --
|
9 |
La sua collera mi dilania e mi perseguita; digrigna i denti contro di me, il mio nemico su di me aguzza gli occhi. --
|
10 |
Spalancano la bocca contro di me, mi schiaffeggiano con insulti, insieme si alleano contro di me. --
|
11 |
Dio mi consegna come preda all'empio, e mi getta nelle mani dei malvagi. --
|
12 |
Me ne stavo tranquillo ed egli mi ha rovinato, mi ha afferrato per il collo e mi ha stritolato; ha fatto di me il suo bersaglio. --
|
13 |
I suoi arcieri mi circondano; mi trafigge i fianchi senza pietà, versa a terra il mio fiele, --
|
14 |
mi apre ferita su ferita, mi si avventa contro come un guerriero. --
|
15 |
Ho cucito un sacco sulla mia pelle e ho prostrato la fronte nella polvere. --
|
16 |
La mia faccia è rossa per il pianto e sulle mie palpebre v'è una fitta oscurità. --
|
17 |
Non c'è violenza nelle mie mani e pura è stata la mia preghiera. --
|
18 |
O terra, non coprire il mio sangue e non abbia sosta il mio grido! --
|
19 |
Ma ecco, fin d'ora il mio testimone è nei cieli, il mio mallevadore è lassù; --
|
20 |
miei avvocati presso Dio sono i miei lamenti, mentre davanti a lui sparge lacrime il mio occhio, --
|
21 |
perché difenda l'uomo davanti a Dio, come un mortale fa con un suo amico; --
|
22 |
poiché passano i miei anni contati e io me ne vado per una via senza ritorno. --
|