La Bibbia

Esodo 30

Esodo

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Capitolo 31

1


 

  Il Signore parlò a Mosè e gli disse:  

 

 

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2


 

  «Vedi, ho chiamato per nome Bezaleel, figlio di Uri, figlio di Cur, della tribù di Giuda.  

 

 

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3


 

  L'ho riempito dello spirito di Dio, perché abbia saggezza, intelligenza e scienza in ogni genere di lavoro,  

 

 

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4


 

  per concepire progetti e realizzarli in oro, argento e rame,  

 

 

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5


 

  per intagliare le pietre da incastonare, per scolpire il legno e compiere ogni sorta di lavoro.  

 

 

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6


 

  Ed ecco gli ho dato per compagno Ooliab, figlio di Achisamach, della tribù di Dan. Inoltre nel cuore di ogni artista ho infuso saggezza, perché possano eseguire quanto ti ho comandato:  

 

 

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7


 

  la tenda del convegno, l'arca della Testimonianza, il coperchio sopra di essa e tutti gli accessori della tenda;  

 

 

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8


 

  la tavola con i suoi accessori, il candelabro puro con i suoi accessori, l'altare dei profumi  

 

 

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9


 

  e l'altare degli olocausti con tutti i suoi accessori, la conca con il suo piedestallo,  

 

 

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10


 

  le vesti ornamentali, le vesti sacre del sacerdote Aronne e le vesti dei suoi figli per esercitare il sacerdozio;  

 

 

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11


 

  l'olio dell'unzione e il profumo degli aromi per il santuario. Essi eseguiranno ogni cosa secondo quanto ti ho ordinato».  

 

 

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12


 

  Il Signore disse a Mosè:  

 

 

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13


 

  «Quanto a te, parla agli Israeliti e riferisci loro: In tutto dovrete osservare i miei sabati, perché il sabato è un segno tra me e voi, per le vostre generazioni, perché si sappia che io sono il Signore che vi santifica.  

 

 

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14


 

  Osserverete dunque il sabato, perché lo dovete ritenere santo. Chi lo profanerà sarà messo a morte; chiunque in quel giorno farà qualche lavoro, sarà eliminato dal suo popolo.  

 

 

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15


 

  Durante sei giorni si lavori, ma il settimo giorno vi sarà riposo assoluto, sacro al Signore. Chiunque farà un lavoro di sabato sarà messo a morte.  

 

 

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16


 

  Gli Israeliti osserveranno il sabato, festeggiando il sabato nelle loro generazioni come un'alleanza perenne.  

 

 

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17


 

  Esso è un segno perenne fra me e gli Israeliti, perché il Signore in sei giorni ha fatto il cielo e la terra, ma nel settimo ha cessato e si è riposato».  

 

 

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18


 

  Quando il Signore ebbe finito di parlare con Mosè sul monte Sinai, gli diede le due tavole della Testimonianza, tavole di pietra, scritte dal dito di Dio.  

 

 

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Esodo 32

 

 

 

 

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